| Al semaforo verde Pedrosa gira in testa alla prima curva e si invola a dispetto delle notorie difficoltà che ha sul bagnato. Lo spagnolo della Honda rifila oltre mezzo secondo al giro a tutti gli inseguitori, ma al quinto giro perde l'anteriore in staccata in fondo al rettilineo e cade rovinosamente (indice sinistro fratturato), lasciando via libera a Casey Stoner. Poco prima scivolata e ritiro anche per Lorenzo.
Alle spalle dell'australiano Rossi rimonta il duo Dovizioso-Edwards, e nel giro di due tornate il sette volte campione del Mondo salta agevolmente entrambi piazzandosi al secondo posto. Dietro rinvengono Vermeulen, specialista dell'acqua, e Alex De Angelis, fino a scavalcare a loro volta Dovizioso ed Edwards. L'americano uscirà qualche giro più tardi.
A metà gara Stoner è al comando con circa 4" su Rossi, l'unico a tenere il ritmo dell'australiano, e la situazione si stabilizza, anche perchè la pista allagata sconsiglia a tutti di prendere troppi rischi. Il Dottore tiene a debita distanza Vermeulen, che controlla De Angelis fino alla bandiera a scacchi. Quinto posto per Dovizioso, settimo per Capirossi. Fuori Marco Melandri.
Ordine d'Arrivo:
1) C.Stoner (Australia, Ducati)
2) V.Rossi (Italia, Yamaha)
3) C.Vermeulen (Australia, Suzuki)
4) A.De Angelis (San Marino, Honda)
5) A.Dovizioso (Italia, Honda)
6) S.Guintoli (Francia, Ducati)
7) L.Capirossi (Italia, Suzuki)
8) R.De Puniet (Francia, Honda)
9) S.Nakano (Giappone, Honda)
10) A.West (Australia, Kawasaki)
11) J.Toseland (Gran Bretagna, Yamaha)
12) T.Elias (Spagna, Ducati)
13) N.Hayden (Stati Uniti, Honda)
Caduti: C.Edwards (Stati Uniti, Yamaha), M.Melandri (Italia, Ducati), D.Pedrosa (Spagna, Honda), J.Lorenzo (Spagna, Yamaha)
|
